Preso...

Sono passata da Silvana e me lo sono portato via...

Chi viene da me può fare la stessa cosa!

Un pò di vitamine per l'inverno...

Per cena sushi e non solo

Sabato sera, in compagnia di amici, siamo andati a mangiare il sushi, finalmente!

Il posto si chiama :

Fusion

Viale Ugo Foscolo 11/13 Lecce

Locale molto carino, moderno ma di orientale ho potuto vedere solo il ragazzo giapponese che prepara il sushi, in bella vista per i curiosi come me!

Abbiamo iniziato con un antipasto mix:

Composto da: Hosomaki mix, Nigiri, Uramaki, Futomaki e Sashimi.





Un altro Hosomaki ma di dimensione più grande.


Entrambi i piatti avevano come accompagnamento Ginger, dal gusto dolce e un profumo che farebbe invidia al miglior profumiere di Parigi (il profumo rimane anche in bocca), e della salsa Wasabi dal gusto piccante.

Abbiamo continuato la cena con dei piatti a dir poco occidentali



Nastrini d'orzo, triglie e cicorie.




Wok di bolitos di manzo e zenzero, verdure e paccheri.

Il tizio che ci ha serviti ha spesso insistito sulla cottura dei paccheri, se gliene avessi tirato uno di sicuro avrebbe sentito dolore. Scoprirò il giusto grado di cottura prima o poi...

Comunque le polpette erano ottime.

Per finire non poteva mancare il dolce accompagnato da un paio di bicchierini di Sake, offerti dalla casa!

Salsa fondente e quenelle di nocciole e oro d'oliva...

Detto volgarmente gelato alla nocciola, salsa al cioccolato fondente, olio d'oliva e sale grosso. Può sembrare male, ma è stato buono anche questo!

La serata si è conclusa bene, nonostante i molti "io non tornerò".

Nessuno ha avuto problemi intestinali, forse di sonno ma può capitare anche con una pizza!

Io, se capita, non mi tiro indietro. Ho scoperto che il sushi mi piace e sono contenta!

Il libro sul comodino

Finalmente il libro tanto atteso è stato pubblicato anche in Italia.

"Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafon.

Spero che l'autore abbia fatto un buon lavoro come nel suo precedente romanzo.

Wall-e

Ma che bello sto film!!

Cheesecake Brownies di David

Da quando ho visto la sua foto non sono riuscita a togliermela dagli occhi... e dalla mente...

dovevo provare a farlo anche io!

Qui c'è la ricetta di David.

Per il brownies:

85gr di burro

115gr di cioccolato fondente

130gr di zucchero

2 uova

70gr di farina

1 cucchiaino di cacao

una punta di sale

1 cucchiaino di estratto di vaniglia ( io ho usato una bustina di vanillina)

80gr di gocce di cioccolato

Per il cheesecake:

200gr di philadelphia

1 tuorlo

75gr di zucchero

una punta di vaniglina ( io sempre vanillina)

Per fare prima ho usato una teglia da 6 di alluminio, unta con del burro spray. (Utilissima perchè si è staccata perfettamente)

Preriscaldare il forno a 180°

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro.

A parte, unire lo zucchero e le uova.

Quando il cioccolato fuso è appena intiepidito unire il tutto.

Aggiungere la farina, il cacao, il sale, la vanillina e le gocce di cioccolato.

In una ciotola, a parte, battere insieme il tuorlo con il philadelphia, lo zucchero e la vaniglia.

Distribuire nella teglia prima la base di cioccolato e poi sopra a "ciuffi" o a casaccio l'impasto di formaggio.

Mescolate a caso come nella foto e fate cuocere per 35 minuti circa,

io uso comunque lo stuzzicadenti come prova.

A fine cottura lasciare raffreddare quindi tagliare a quadretti.

Secondo David si può tenere un paio di giorni in un contenitore ermetico o lo si può anche congelare.

Dachau

Molto spesso si sente dire che non bisogna dimenticare...

Una delle nostre tappe nella settimana in baviera è stata il campo di concentramento di Dachau.

Il campo si trova nella zona nord-orientale della città, all'Alte Romerstrasse 75.

Arrivati all'indirizzo abbiamo trovato un ampio parcheggio, posto auto al prezzo di €3,00

L'ingresso rimane gratuito ma noi abbiamo preso le audioguide a €3,00 per poter girare tranquillamente soli e comunque conoscere la storia di ciò che avremmo visto.

Abbiamo avuto anche dei volantini a mò di mappa con i numeri da digitare per conoscere la storia degli edifici e della mostra situata all'interno.

Il cancello nella prima foto, alle nostre spalle, è quello d'ingresso su cui si trova la famosa scritta " Arbeit Macht Frei " (Il lavoro rende liberi) .

Appena dentro, sulla destra si trovano i locali che in quel periodo erano uffici, magazzini, cucine, bagni...

Ora racchiudono una mostra con varie fotografie di prigionieri ed altro.

Il memoriale internazionale

Le baracche originali sono state demolite ma ve ne sono due ricostruite, ( o una? Cavolo che memoria!!)

In fondo si trovano varie cappelle di diverse religioni







Abbiamo visitato anche la camera a gas, si dice mai usata a Dachau.


E poi... Il crematorio







Tornando verso l'uscita non è facile capire come possano essere successe certe cose, ma è facile immaginare quello che molte persone hanno visto negli ultimi momenti di vita.

E chissà cosa pensava la gente che viveva tranquillamente all'esterno quando alzando gli occhi al cielo vedeva la nube nera che usciva dai camini...

Sono contenta di aver avuto la possibilità di visitare un luogo così importante.

Ringrazio Demelsa per le foto.

Consiglio le guide di Lonely Planet.

A volte capita che...

La mattina mi alzo è trovo Efelante così:

Col pigiama!

Ma lo indossa da solo??

E se una mattina lo trovo che mi prepara la colazione?

Cuore solitario

Sciroppo di melagrane

Quando arriva il periodo delle melagrane arriva anche la mia crisi su come consumarle.

Sarebbe semplice dire "mangiale" ma quanto mi scoccia sgranarle... Uff

L'altro anno ho fatto la grappa alle melagrane, sotto consiglio di Brii

E quest'anno?

Bhe devo dire che avevo due idee:
la gelatina di melagrane o lo sciroppo.

E' andato per lo sciroppo.

Ricetta di Mela

Ho sgranato le melagrane e ne ho tirato fuori il succo, grazie alla centrifuga, e a mia madre che ha fatto il 60 % per lavoro!
Ho fatto riposare in frigorifero il succo per 24 ore, schiumando ogni tanto.
Il giorno dopo ho aggiunto al succo dello zucchero, 500gr per ogni litro. Nel mio caso 350gr.
Ho fatto riposare ancora per due giorni, mescolando di tanto in tanto per evitare di far depositare lo zucchero.
Passato questo tempo ho messo in una padella la stessa quantità di zucchero e acqua quanto basta a coprirlo e portarlo a bollore, a questo punto ho unito il succo e ho fatto bollire ancora per 10 minuti circa, schiumando.
Ho lasciato raffreddare e poi con l'aiuto di un imbuto ho passato tutto in una bottiglia di vetro con tappo a corona ( copio le parole di Mela perchè non sapevo si chiamassero così :) )
Vi avverto quand'è ancora tiepido la consistenza non è molto da sciroppo ma una volta freddo va bene, male che vada lo si può fare bollire ancora un pò.

Questo è il mio sciroppo

Anche se la foto inganna il colore è veramente bello!!

Nella pagina di Mela ci sono dei suggerimenti.

Pane da consumare...

Mi sono ritrovata con una confezione di pane bianco prossimo alla scadenza, così ho cercato qualche modo per consumarlo in tempo.



Così per cena ho preparato le lasagne in carrozza di Dormiglia






Nel mio caso, ho usato

• del pane bianco


• latte


• uova


• formaggio filante


• fesa di tacchino sale


• burro spray

Ho passato le fette di pane bianco prima nel latte e poi nell'uovo sbattuto con un pò di sale. Ho unto la teglia e posizionato le fette in modo da creare uno strato solo di pane, ho aggiunto formaggio a pezzi e tacchino e ho concluso con le altre fette di pane sempre girate prima nel latte e poi nell'uovo. In forno a 200° circa finchè sono diventate belle dorate.

Buone...

Ma... siccome mi era rimasto un pò di uovo... perchè non provare i sandwiches dolci di Tatiana?

E allora:

• pane bianco


• latte


• uova


• marmellata


• burro spray

Ho tagliato a metà le fette di pane e le ho farcite con della marmellata di fragole. Ho chiuso le fette e passate sempre prima nel latte e poi nell'uovo. Unto una padella aniaderente col burro spry e posizionato i sandwiches. Prima un lato e poi l'altro, il risultato...

Ottimo...

E per cena... Frisa!

La mia...

Con pomodori, rucola, mais, funghi di bosco, origano, olio e sale...

Ma poi mi sembrava un pò nuda così...

Ho aggiunto un pò di maionese...

Giusto una cena leggera!!

Marmellata di mele cotogne

Papà mi ha chiesto di farne un pò!

Proviamo! Ovviamente ho usato il bimby!!

Ho usato la ricetta del mio libro base, con solo piccolissime modifiche.

Ingredienti

1kg di mele cotogne

600/650 gr di zucchero

2 limoni

acqua qb

Procedimento

Ho sbucciato le mele, tagliate a pezzi e irrorate col succo dei limoni.

Nel boccale ho messo lo zucchero e l'acqua, tanto quanto ne basta a coprire a filo lo zucchero, ho fatto cuocere 15min 100° vel.2

Ho aggiunto le mele con il succo di limone e ho cotto poco più dei 40 min riportati sul libro a temperatura 100° Antiorario vel.1

Ho lasciato raffreddare qualche minuto e poi frullato 20 sec vel.5

Ho versato tutto nei vasetti di vetro e ho fatto pastorizzare mediante ebollizione.

E' venuta buona, almeno secondo l'opinione di papà e lui non ha mai detto niente del genere per quanto riguarda le "mie doti culinarie".

Tant'è che nei prossimi giorni mi tocca fare l'altra!!